Abbiamo avuto il piacere di intervistare il responsabile scouting del Settore Giovanile Aquilotto, CESARE MARGIACCHI.
Cesare è entrato a far parte del mondo rossoblù nella stagione 2015/2016, e insieme a Giorgio Rosadini ha iniziato a gestire il Settore Giovanile dell’Aquila.
Nella stagione successiva Rosadini è entrato a far parte della parte tecnica della prima squadra, lasciando Margiacchi al Settore Giovanile, e in seguito si è unito al gruppo anche Roberto Burzi.
Da calciatore ha iniziato la sua avventura da Laterina (paese di nascita e dove vive attualmente), dove sia nel Settore Giovanile che in prima squadra è stato allenato da Giorgio Rosadini.
Dopo Laterina ha militato in società Valdarnesi, come Cavriglia ( per 3 stagioni), Terranuova (7 stagioni sportive), per poi fare ritorno a Laterina e incontrare come mister Roberto Burzi.
Appese le scarpette al chiodo Cesare inizia il suo percorso come allenatore nelle giovanili del Laterina per ben 12 anni, dopo 8 anni diventa anche Responsabile del Settore Giovanile del Laterina.
Nel 1998 crea insieme ad altri collaboratori, una società di sole squadre di settore giovanile, l’A.S.D. Arno Calcio, che riuniva tre paesi, Laterina, Ponticino e Castiglion Fibocchi, esperienza che ha migliorato in qualità e quantità i ragazzi.
Da questa società sono passati e sono stati formati alcuni ragazzi che poi sono passati a società professionistiche, alcuni nomi di questi atleti sono: ROSSETI LORENZO ( anno 1994 ha giocato in società come Fiorentina, Siena, Juventus e Como),
AMATUCCI LORENZO ( anno 2004 attualmente capitano della Primavera della Fiorentina e ha esordito con la prima squadra in occasione di gare amichevoli),
AMATUCCI FRANCESCO (anno 2001 esperienze con il Montevarchi e il Perugia), Francesco è arrivato all’Aquila nella stagione 2015/2016 iniziando dalla categoria giovanissimi regionali elite.
Nel 2008 viene contattato dal responsabile scouting Andrea Innocenti per diventare osservatore delle zone Arezzo e Siena per la società Empoli, carica che mantiene fino a Luglio 2022.
L’esperienza fatta come osservatore in una società come Empoli, che a livello giovanile è fra le migliori in Italia e che ti fa sentire come parte di una famiglia, da a Cesare quell’esperienza e quella formazione importantissima per il ruolo che ricopre, un esempio importante sono le scoperte di due giovani atleti,  DEGL’INNOCENTI DUCCIO ceduto all’ EMPOLI che ha esordito poche giornate fa nella massima serie contro la Juventus e AMATUCCI LORENZO capitano della Primavera viola, come si vede nella foto in archivio durante una gara da avversari.
Cesare osservando il lavoro fatto sia nella scuola calcio che nella prima squadra, coinvolgendo gli istruttori dell’Aquila a seguire le sedute di allenamento Empolesi, ha potuto portare le idee e il modo di lavorare come base anche nella nostra società.

 

CESARE IN CHE COSA CONSISTE ESSERE RESPONSABILE SCOUTING IN UNA SOCIETA DI CALCIO?

 

Prima di tutto devi conoscere bene, tutte le rose delle nostre squadre partecipanti ai vari campionati, valutare quali sono i ruoli che maggiormente devono essere rinforzati e dove intervenire per migliorare la qualità delle squadre.
E’ necessario organizzare un programma settimanale di visione delle partite in questione, interagire con tutti i nostri allenatori sui report delle partite disputate, sia dei nostri ragazzi, sia degli avversari.
E’ importante essere presenti, oltre che ai campionati, a tornei, convocazioni in rappresentative, raduni di squadre Professionistiche.
Fondamentale è anche avere e mantenere buoni rapporti con tutte le società del settore giovanile.

 

COME STA PROCEDENDO LA CRESCITA DEL SETTORE GIOVANILE AQUILOTTO?

 

Da quando sono all’Aquila Montevarchi (circa otto anni fa) ogni anno abbiamo alzato l’asticella, vincendo prima i campionati regionali, ricordo con piacere la vittoria del campionato Allievi con mister Gregorio Pagliucoli, che purtroppo ci ha lasciati troppo presto, in quella squadra militava un giovane AMATUCCI FRANCESCO, oggi capitano dell’Aquila Montevarchi in Lega Pro.

Inizialmente l’obbiettivo era quello di  cercare di mantenere le categorie. Nelle stagioni successive l’obbiettivo era quello di rimanere nelle posizioni centrali per poi lottare per le prime posizioni, come vedete la crescita deve avvenire in modo graduale.

Dopo il periodo buio del Covid, due anni fa, la prima squadra ha vinto il campionato di serie D e noi automaticamente abbiamo partecipato con tutte le nostre squadre a campionati Professionistici,  dovendo per forza di cose alzare nuovamente l’asticella. I nostri ragazzi si stanno comportando bene sia dal punto di vista tecnico che comportamentale, facendo un’esperienza molto importante.

Le nostre squadre a differenza di altre società, partecipano a tutti i vari campionati, anche se non obbligatori. Per le categorie più piccole (esordienti) giochiamo contro i bambini più grandi (sotto età).

Vorrei ricordare alcuni nomi di ragazzi che sono passati a società Professionistiche più importanti:

TOGNACCINI VITTORIO anno 2008 (Juventus)

MENGA ELIA anno 2004 (Empoli)
SPONZA ENEA anno 2009 (Fiorentina)
MINIATI NICCOLO’ anno 2009 (Fiorentina)
CROCI FEDERICO anno 2010 (Fiorentina)
NOFERI DIEGO anno 2012 (Empoli)
GUARDUCCI GIANMARCO anno 2014 (Fiorentina)
PETRARCA RICCARDO anno 2014 (Fiorentina)

Inoltre nella scorsa stagione e nella stagione corrente sono stati chiamati in rappresentativa di Lega Pro alcuni ragazzi del Settore Giovanile Aquilotto e sono, ERRUNGHI LORENZO anno 2007, FIORAVANTI TOMMASO anno 2007, BIGAZZI COSIMO anno 2006 e MARINIELLO ALEX anno 2008.

 

COME AVVIENE LA VALORIZZAZIONE DEI RAGAZZI NELL’AQUILA MONTEVARCHI?

 

Per valorizzare i nostri ragazzi cerchiamo già dall’inizio della stagione di programmare campionati, Tornei, test match e manifestazioni di livello superiore a quella che solitamente partecipiamo.

Cerchiamo di individuare durante la stagione alcuni profili di ragazzi che possono iniziare un percorso nella categorie superiori, iniziando con gradualità allenamenti e partite mirate alla crescita dell’atleta.

 

PER TROVARE O PROPORRE DEI RAGAZZI CHE SI METTONO IN EVIDENZA, CON QUALI SOCIETA’ IMPORTANTI A LIVELLO GIOVANILE L’AQUILA HA BUONI RAPPORTI DI LAVORO?

 

Abbiamo rapporti buoni con quasi tutte le società Professionistiche, magari con Empoli, Fiorentina, Bologna, Spezia, Pisa e Cesena sono quelle società con cui collaboriamo maggiormente organizzando anche amichevoli per testare e visionare la crescita dei ragazzi.

 

A LIVELLO ORGANIZZATIVO E LAVORATIVO COME SONO CAMBIATE LE COSE CON L’AVVENTO DELL’AQUILA NEL CALCIO PROFESSIONISTICO?

 

L’avvento del professionismo ci ha dato la possibilità e la consapevolezza di quanto dobbiamo e possiamo lavorare per migliorare sia le strutture che le rose.

Per quanto riguarda le strutture purtroppo ancora abbiamo dei grossi problemi, in quanto sono limitate nel numero e difficilmente posizionate per poterle raggiungere.

Per migliorare la qualità delle rose abbiamo ampliato il raggio da dove prelevare i ragazzi, infatti in diversi vengono da lontano e si sacrificano molto per aver la possibilità di giocare in campionati di questo livello.

Considerato che le squadre hanno trasferte molto lontane, è stata inserita una figura, che insieme alla segreteria, organizza quella che è la logistica dei pasti, dei trasferimenti e laddove necessario del pernotto.

 

GUARDANDO AL FUTURO, CI POSSIAMO ASPETTARE DEI NOMI DI RAGAZZI CRESCIUTI NEL VIVAIO ROSSOBLU’ IN PALCOSCENICI DI RILIEVO?

 

In queste ultime stagioni stiamo facendo un buon lavoro, grazie soprattutto alla Professionalità dei nostri istruttori, chiaramente non siamo aiutati dagli impianti, avere un campo in sintetico aumenterebbe l’intensità nelle esercitazioni.

Nonostante tutto, i nostri ragazzi sono molto bravi e professionali e sicuramente cresceranno, secondo le loro possibilità. Fare dei nomi non è mia abitudine, ma sono sicuro che qualche sorpresa, positiva, ci sarà anche quest’anno.

 

 

Ringraziamo Cesare per la sua disponibilità e per il tempo che ci ha dedicato, gli auguriamo un buon lavoro e che possa continuare, come bene ha fatto fino ad ora, a scoprire giovani talenti da portare nell’Aquila Montevarchi.

Nella prossima intervista avremo il piacere di incontrare Roberto Burzi, responsabile del Settore Giovanile Aquilotto.