AQUILA MONTEVARCHI: Rosi, Falsetti, Pericoli, Berti, Poggi, De Luca, Maccioni, Castellucci, Marchetti, Ulivieri, Cini.

A disposizione: Cocollini, Marchini, Sagona, Terzani, Ricci. All: Adami Massimiliano.

 

EMPOLI F.C.: Buti, Ginestretti, De Vita, Giordano, Covelli, Lo Basso, Di Gregorio, Orlandi, Perillo, Lupoli, Ciampelli.

A disposizione: Sebastiano, Romagnoli, Battini, Culò, Bufalini, Pucci, Lucarelli, Giusti, Kurti. All: Lo Russo Stefano.

 

Aquila Montevarchi impegnata fra le mura amiche, nell’ultima giornata di campionato contro la capolista Empoli, matematicamente vincitrice del campionato.

Empoli che parte subito forte e si porta in vantaggio al 15° minuto su calcio di rigore ben calciato da Covelli.

Neanche il tempo di esultare e l’Aquila riesce a pervenire al pareggio, Castellucci è abile a trafiggere in azione personale prima la difesa ospite e poi il portiere Empolese.

Dopo il pareggio, la gara risulta molto bella con azioni manovrate da entrambe le parti senza però creare occasioni da rete.

Primo tempo che si conclude con il risultato di parità, 1 a 1.

I ragazzi di Adami entrano in campo nel secondo tempo con l’atteggiamento giusto, creando alcune situazioni pericolose, ma a passare è di nuovo l’Empoli.

Al 10° Ciampelli su calcio di punizione spedisce la sfera oltre l’estremo difensore Aquilotto per il 2 a 1 ospite.

Rossoblù che al 18°  protestano in maniera animata per un episodio in area di rigore Empolese, tocco di mano di un difensore ospite e tra l’incredulità dei presenti il direttore di gara non assegna il penalty.

Empoli che nei minuti finali della gara trova la rete del 3 a 1 sempre con Ciampelli e sempre su calcio di punizione.

Gara che termina con la vittoria Empolese, Aquila che esce sconfitta immeritatamente e molto arrabbiata per il mancato calcio di rigore.

Un plauso finale va a questi ragazzi, a mister Adami e al suo staff, in quanto l’Aquila termina il campionato al 3° posto in classifica dietro a squadre come Empoli e Fiorentina.

Terzo posto che vale come una vittoria considerato il blasone delle due società che sono arrivate davanti ai rossoblù, e considerato la crescita esponenziale di questo gruppo durante la stagione, dimostrando, come nella gara di oggi, di potersela giocare anche con squadre molto più forti dell’Aquila Montevarchi.