SAN MARINO: Della Balda, Bindi, Cobo, Battistoni, Marani, Faetanini, Zavoli, Pasolini, Protti, Gostoli, Valentini.

A disposizione: Tassinari, Forcellini, Marinucci, Bugli, Semperlotti, Burioni, Mularoni. All: Gennari Christian.

 

AQUILA MONTEVARCHI: Fioravanti, Nuti, Rus, Marraccini, Stasi, Talenti, Errunghi, Lovari, Nyamsi, Vignoli, Bombardieri.

A disposizione: Rossi L., Rossi P., Bianchini, Bettini, Spahiu, Luzzi, Fabbri, Venanzi. All: Magni Maurizio.

 

Aquila Montevarchi reduce dalla sconfitta interna con il Cesena, si presenta in terra Sanmarinese per cercare il bottino pieno.

Parte forte la squadra di Magni, già al 3° minuto Nyamsi si presenta davanti al portiere che però è bravo a neutralizzare il tiro.

Al 9° minuto del 1° tempo il Montevarchi si vede annullare il goal di Vignoli per fuorigioco.

25° minuto del 1° tempo Marraccini fa esplodere un tiro da fuori area che sembra indirizzato dentro la porta ma un difensore locale devia provvidenzialmente la palla in corner.

Continua l’assedio dell’Aquila con Stasi che impegna il portiere sulla battuta di un calcio di punizione, con un azione personale di Nyamsi ma il suo tiro è parato e con un tiro di Errunghi che scheggia l’incrocio dei pali.

Primo tempo di matrice rossoblù che però termina 0 – 0.

Ripresa che per i primi minuti non offre particolari spunti, le squadre si controllano senza creare occasioni goal.

San Marino che a sorpresa al 20° del 2° tempo passa in vantaggio, azione sulla sinistra di Zavoli che dal fondo crossa in area dove Protti segna di testa il vantaggio locale.

Doccia fredda per i ragazzi di Magni che non stanno a guardare e solo dopo due minuti reagiscono trovando subito il pari, palla a centro area messa da Lovari dove trova pronto Luzzi per il pareggio rossoblù.

Montevarchi che prova l’assalto finale per portare a casa il bottino pieno, dapprima con Marraccini che di poco non trova la porta e con Spahiu che anche lui per pochissimo non c’entra la rete, poi al 35° del 2° tempo con Nyamsi che sovrasta il portiere ma la palla sfiora il palo.

Finisce in parità con molto rammarico per le tante occasioni sprecate dall’Aquila ma con la consapevolezza di aver visto una grande reazione dopo lo svantaggio e aver creato tante occasioni non sfruttate.